Il 16 Aprile abbiamo il piacere di ospitare Maurizio Faraboni.
Profilo Autore:
Sono nato a Novara nel 1972 e dopo gli studi superiori ho deciso di dedicarmi alla fotografia. Inizio come assistente di un grande fotografo noto al mondo come Monty Shadow, con il quale abbiamo fatto campagne pubblicitarie a livello mondiale. Poi sono stato assistente di Wahb Mabkhout,stravagante e geniale fotografo di origini marocchine. Con lui fotografo le più famose top model di fine anni ’90.
Appassionato da sempre alle culture del mondo e ai viaggi, mi dedico quindi al reportage. Lavoro in molti paesi dell’Africa, ma anche in Medio Oriente, Europa dell’est, Sud America e Caraibi. Dall’aprile 2015 collaboro con il Giornale.it e Gli occhi della guerra. Per loro ho svolto ho documentato, insieme al collega Giovanni Masini, il viaggio dei migranti dalle coste turche fino all’Europa e un reportage sulla condizione delle donne in India.
Nato a Novara nel 1972 e dopo gli studi superiori ha deciso di dedicarsi alla fotografia. Inizia come assistente di un grande fotografo noto al mondo come Monty Shadow, con il quale ha fatto campagne pubblicitarie a livello mondiale. Poi diventato assistente di Wahb Mabkhout, stravagante e geniale fotografo di origini marocchine. Con lui ha modo di fotografare le più famose top model di fine anni ’90.
Appassionato da sempre alle culture del mondo e ai viaggi, si dedica quindi al reportage. Lavora in molti paesi dell’Africa, ma anche in Medio Oriente, Europa dell’est, Sud America e Caraibi. Dall’aprile 2015 collabora con il Giornale.it e Gli occhi della guerra. Per loro ha documentato, insieme al collega Giovanni Masini, il viaggio dei migranti dalle coste turche fino all’Europa e un reportage sulla condizione delle donne in India. Ha realizzato un progetto durato 10 anni riguardante i malati di lebbra
I suoi ultimi lavori sono sulla contaminazione ambientale in Rep. Dominicana, dove nel Pueblo Viejo di Cotuì, la ditta canadese Barrick Gold sta estraendo oro da anni, avvelenando i fiumi con mercurio e cianuro, e sugli “schiavi” haitiani comprati per tagliare canna da zucchero.
La serata, a ingresso libero per i soci di VENETOFOTOGRAFIA e ad offerta responsabile per i non iscritti, si svolgerà presso la Chiesa di S. Francesco nella Sala Frate Sole (con entrata dal cancello dietro il campanile)