Paolo Pozzobon
Fermo ad una pompa di benzina, deciderò di rifornirmi per varcare il confine fra la notte e il giorno oppure rimarrò confinato nella notte?
Sospeso tra due mondi: la luce e il giorno, il qui e il dopo, l’essere e l’andare. Una riflessione individuale, senza interferenze.
La stazione di servizio diventa una sorta di terra di mezzo, che separa due dimensioni: c’è la possibilità di rimanere in silenzio e aspettare, fare una pausa, riposarsi, oppure fare il pieno di carburante e di energia per poter ripartire da qui.
Riprendere il proprio viaggio di vita dal buio spaventoso e allo stesso tempo catartico dalla notte, verso un nuovo inizio.