Anna Zambon
Il mio progetto è sulla natura e ambiente nelle colline del prosecco, luoghi vicino a me e come diceva il nostro poeta Andrea Zanzotto di Pieve di Soligo “Qui non resta che cingersi intorno il paesaggio / Qui volgere le spalle”.
I confini possono essere determinati dalla natura o dall’uomo. Quelli realizzati dall’uomo è una linea che delimita un territorio o un terreno, una zona di separazione tra due spazi, pietre, muri, staccionate, campi ecc..
Sono tracciati per creare differenze per distinguere un luogo dal resto dello spazio è una discontinuità una divisione non solo separa ma anche unisce protegge almeno così si crede.
Vorrei descrivere il confine difeso contro la forza della natura il confine del vissuto, di fede, di storia, di una terra di sudori e serenità.